Di seguito due articoli dei quotidiani, LIBERO e IL TEMPO , a commento dell’intervento di Francesco Amodeo nella trasmissione Non è l’Arena su LA7 del 20 marzo 2022.
Libero Quotidiano
Non è l’Arena, Massimo Giletti attaccato da Francesco Amodeo in studio: “Da te non me lo aspettavo”
Francesco Amodeo non ha nascosto la sua rabbia con Massimo Giletti per un servizio mandato in onda da Non è l’Arena, quello su Nicola Franzoni, il folle no-vax diventato pro-Putin e “cresciuto a pane e saluti romani”, come lui stesso dichiara con orgoglio. “Sono con Putin perché è un nazionalista che difende il suo popolo. Sta cercando di distruggere Zelensky, il pupillo degli Stati Uniti”, ha dichiarato il no-vax “riciclatosi” pro-Putin per l’occasone.
“Mi arrabbio tantissimo a vedere un servizio del genere – ha dichiarato Amodeo, che poi si è rivolto direttamente a Giletti – non ti fa onore fare un giornalismo da stadio, da bar. Siete tornati dagli stessi personaggi dell’equazione no-vax uguale estremisti perché ora vi serve l’equazione pro-Putin uguale estremisti. Massimo, com’è possibile? Ti trovi davanti a una guerra, stai vedendo le sofferenze, dobbiamo lavorare tutti insieme per la pace. Non riesco a capire il senso giornalistico di questa equazione, scusa se mi continuo ad arrabbiare”.
Una risposta è arrivata da Luca Telese: “Non capisco come puoi arrabbiarti, critichi il programma e sei venuto ospite. Qui si dice tutto senza filtri, non ha senso la tua critica”. “Siete liberi di raccontare quello che volete – ha replicato Amodeo – io stimo Massimo come persona ma da voi non mi aspettavo questo, bensì un servizio sulla guerra per spiegare agli italiani quali sono le cause. Altrimenti siamo sempre punto e a capo”.
Il Tempo
Non è L’Arena, “In piazza i neonazisti sparavano”. Cosa succedeva in Ucraina: Luca Telese impallidisce
Francesco Amodeo non ha nascosto la sua rabbia con Massimo Giletti per un servizio mandato in onda da Non è l’Arena, quello su Nicola Franzoni, il folle no-vax diventato pro-Putin e “cresciuto a pane e saluti romani”, come lui stesso dichiara con orgoglio. “Sono con Putin perché è un nazionalista che difende il suo popolo. Sta cercando di distruggere Zelensky, il pupillo degli Stati Uniti”, ha dichiarato il no-vax “riciclatosi” pro-Putin per l’occasone.
“Mi arrabbio tantissimo a vedere un servizio del genere – ha dichiarato Amodeo, che poi si è rivolto direttamente a Giletti – non ti fa onore fare un giornalismo da stadio, da bar. Siete tornati dagli stessi personaggi dell’equazione no-vax uguale estremisti perché ora vi serve l’equazione pro-Putin uguale estremisti. Massimo, com’è possibile? Ti trovi davanti a una guerra, stai vedendo le sofferenze, dobbiamo lavorare tutti insieme per la pace. Non riesco a capire il senso giornalistico di questa equazione, scusa se mi continuo ad arrabbiare”.
Una risposta è arrivata da Luca Telese: “Non capisco come puoi arrabbiarti, critichi il programma e sei venuto ospite. Qui si dice tutto senza filtri, non ha senso la tua critica”. “Siete liberi di raccontare quello che volete – ha replicato Amodeo – io stimo Massimo come persona ma da voi non mi aspettavo questo, bensì un servizio sulla guerra per spiegare agli italiani quali sono le cause. Altrimenti siamo sempre punto e a capo”.
https://www.matrixedizioni.it/books/perche-il-conflitto-e-nato/
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